I Collari Stringitubo

I Collari Stringitubo

Quando le tubazioni da raccordare sono massicce e per usi pesanti, o sono usate in applicazioni gravose, le fascette stringitubo devono essere lasciate da parte e ci si può indirizzare sui Collari Stringitubo.

Il Collare Stringitubo è costituito da una robusta fascia metallica, di larghezza considerevole, su cui sono saldati degli elementi fissi di serraggio (nottolini forati) nei quali vanno ad agire elementi mobili (dadi e bulloni).

L’escursione dimensionale dei diametri su cui il collare può operare efficacemente è giocoforza limitata dalla robustezza del prodotto e della fascia metallica di cui è costituito; esiste quindi una buona serie di collari stringitubo con misure molto prossime, in modo da coprire la più vasta gamma di diametri di tubi da serrare.

Anche quando le pressioni di esercizio non sono basse e si deve garantire un serraggio deciso e sicuro, oppure si devono veicolare prodotti aggressivi o potenzialmente pericolosi, il collare stringitubo costituisce una buona scelta, mantenendo la caratteristica di essere un sistema di raccordo e fissaggio agile e non definitivo.

Se ne vede applicazione prevalentemente in ambito industriale: macchine per sabbiatura e pallinatura; trasporto prodotti chimici; ambito petrolifero e navale; spurghi e fanghi civili e industriali; passaggio di prodotti granulari sintetici; ambiti alimentari, farine e granaglie.

Riassumendo: le fascette stringitubo trovano applicazione ove non siano necessarie coppie di serraggio particolarmente alte e dove sia utile un sistema dal peso ridotto, con una gamma dimensionale notevolmente estesa e agile.

I collari stringitubo, per contro, hanno una estensione dimensionale ridotta, ma sono utili e necessari nel caso di applicazioni pesanti e con serraggi decisamente più elevati.

Alcune illustrazioni di tipi di Collari Stringitubo in commercio

1: Collare standard, il più comune per gli usi di cui sopra.
2: Collare di ancoraggio del tubo a una struttura.
3: Collare a fascia per una giunzione di due parti flessibili su tronchetto interno.
4: Semiguscio a collare per un montaggio vigoroso su raccordo pesante (Spannloc).

I materiali usati per Fascette e Collari

Fascette e Collari stringitubo sono in genere costruiti in metallo ferroso (alcuni tipi anche in materiale plastico) e, a seconda dell’ambiente in cui devono essere utilizzati, o dei costi dai quali non si possa prescindere, possono essere preferite diverse tipologie di materia prima.

Fascette e Collari stringitubo in Acciaio Zincato sono usati e preferiti ove non vi siano particolari rischi di aggressioni fisico-chimiche o contatti con prodotti che ne sconsigliano l’uso. Hanno la caratteristica di sostanziale economicità purché utilizzati in ambienti e situazioni non aggressive.

L’Acciaio Zincato è un prodotto ferroso opportunamente trattato per renderlo meno soggetto ad ossidazioni e deperimento, senza arrivare a caratteristiche di ineccepibilità come l’acciaio inossidabile; ciò riporta ai costi abbordabili e ad applicazioni generiche.

Fascette e Collari stringitubo in Acciaio Inox si prestano invece a espletare la loro funzione in tutti quegli ambienti dove sia indispensabile la garanzia di una lunga durata in presenza di aggressioni fisiche e chimiche o quando si debba avere la garanzia che i prodotti con cui Fascette e Collari vengono a contatto non ne siano inquinati e compromessi nelle loro caratteristiche fisico chimiche. Garanzia non fornibile in modo ineccepibile da prodotti semplicemente Zincati.

Si entra quindi in ambiti dell’industria Alimentare, nell’Idraulica oppure in impianti Petrolchimici o in zone Salmastre e in generale dove vi sia possibile aggressione dagli agenti atmosferici.

L’acciaio inossidabile è una lega ferrosa, con l’aggiunta di altri elementi come Cromo e Nichel, particolarmente resistente alle corrosioni e alla ruggine. Sottoposto a contatto con acqua o in un clima ad altissimo tasso di umidità, l’acciaio inox può ossidarsi, ma non arrugginisce e non si usura.

Si tratta di materia prima pregiata e quindi di costo non indifferente, utilizzata di conseguenza solo dove è ritenuta indispensabile.